Lasciare libero lo scarrozzo

Salvatore Giordano, Lasciare libero lo scarrozzo, e.book 100 kb, € 4,99, ISBN: 978-88-97364-18-4

Esce oggi l’e.book di Salvatore Giordano, Lasciare libero lo scarrozzo.

 Attenzione: di questo libro non è prevista la versione cartacea

Riportiamo dalla quarta di copertina:

Lasciare libero lo scarrozzo è espressione assai nota ai siciliani, ma non per questo universale come alcuni di loro credono.

Malintesi, interpretazioni, fatti e misfatti di questo libro sono raccontati da punti di vista differenti espressi da una molteplicità di io narranti. Ogni personaggio, però, si percepisce come protagonista unico e, come nella vita reale e volendosi differenziare, si specchia in qualcun altro per costruire una propria identità o le identità che meglio si adattino alle situazioni che vive.

Il mondo tacito della vita quotidiana si svela con fatica nella vasta mole delle sue rappresentazioni, dei conflitti che lo agitano, delle malcelate contraddizioni ma, anche, con la varietà delle inevitabili armonie e inaspettate assonanze che lo accompagnano.

C’è un filo sufficientemente nascosto che lega fra loro i dodici episodi/capitoli, a dispetto della loro apparente ed esibita eterogeneità. Per lasciare al lettore il piacere di scoprirlo o la libertà di ignorarlo, questo legame è stato sottaciuto di proposito.

Più a sud verso la Sicilia, Tota nostra, Sizilianische Weltanschauungen sono i titoli più conosciuti fra le opere di Salvatore Giordano.

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2 risposte a Lasciare libero lo scarrozzo

  1. Rossana ha detto:

    Protesto !!! voglio anche la versione cartacea…
    In attesa che arrivi, cercherò di attrezzarmi per la lettura di e-book.
    La quarta di copertina, magistrale, è un invito carico di promesse ad addentrarsi ancora nella scrittura di Salvatore, che io ho imparato ad apprezzare in Sizilianische Weltanschauungen.
    Lasciare libero lo scarrozzo sembra inserirsi a pieno titolo in quel solco: l’indagine e la rappresentazione della apparente semplicità del “quotidiano”, che cela al suo interno, invece, una complessa stratificazione di significati. Un impegno per la comprensione critica, che cerca di superare la odierna tendenza alla più banale superficialità.

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